Le superfici in gomma vulcanizzata compatta (composte da un materiale uniforme, non da granulato in gomma compresso) sono da sempre utilizzate per i loro alti standard igienici e per la facilità di pulizia. Pensiamo ad esempio all’uso della gomma negli ospedali, dalle corsie alle sale operatorie, oppure negli asili e nelle scuole, dalle aule alle mense. E ancora alle pavimentazioni di treni, bus e metropolitane.
Le ottime caratteristiche biomeccaniche di questo materiale rendono anche gli impianti sportivi realizzati con pavimentazioni in gomma vulcanizzata performanti, sicuri e facili da manutenere.
L’attuale situazione di emergenza sanitaria ci pone numerosi dubbi sulla pulizia e la manutenzione delle diverse superfici, per questo vogliamo rispondere ad alcune domande sulle superfici sportive in gomma vulcanizzata.
Per rispondere correttamente a questa domanda, dobbiamo fare una piccola premessa: i batteri proliferano dove trovano temperature adeguate, umidità e cibo.
Le pavimentazioni in gomma vulcanizzata sono impermeabili e non sono porose: per questo non assorbono il sudore, i liquidi e lo sporco. Questo spezza la catena di proliferazione dei batteri, perché elimina la presenza di umidità e rende semplice e veloce la rimozione dello sporco – quindi del cibo di cui i batteri si nutrono.
Le pavimentazioni in gomma vulcanizzata, infatti, non si decompongono e non necessitano di alcun trattamento antibatterico o protettivo per rimanere impermeabili.
Un recentissimo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha messo in evidenza come il coronavirus sopravviva effettivamente sulle diverse superfici con cui viene a contatto e come, dopo essere entrato a contatto con le mani, possa essere inavvertitamente trasmesso a bocca, naso e occhi.
Questo scenario però può essere neutralizzato, perché, come sottolineano i virologi, il virus può facilmente essere inattivato (reso quindi incapace di contagiare) da un accurato lavaggio con acqua e sapone o dall’utilizzo di detergenti equivalenti.
Esistono pavimentazioni sportive in gomma liscia, pensiamo alle palestre, e con superficie goffrata, come nel caso delle piste di atletica prefabbricate. Ogni superficie richiede spazzole specifiche per essere pulita correttamente, proprio in funzione della sua finitura superficiale.
Ciò che non cambia però è che la pulizia ordinaria può essere effettuata utilizzando acqua e un detergente con pH neutro (tra 7 e 9), senza bisogno di agenti schiumogeni o solventi.
Questo tipo di pulizia, se eseguita correttamente e in maniera regolare, è sufficiente ad evitare che sulla superficie possano proliferare batteri e microorganismi.
Utilizzare disinfettanti chimici su qualsiasi tipo di superficie permette di aggredire chimicamente eventuali microorganismi presenti, ma mette contemporaneamente a rischio la superficie stessa.
Nel caso delle pavimentazioni in gomma, prima di utilizzare qualsiasi detergente non neutro, è necessario fare una prova su una piccola parte di superficie per verificare l’aggressività del detergente e le variazioni di colore che può verosimilmente causare.
Un trattamento troppo aggressivo rischia di danneggiare la pavimentazione e deve essere verificato a priori con i produttori.
Una quotidiana e frequente pulizia ordinaria, però, è sufficiente per mantenere l’impianto sportivo igienicamente sicuro per i suoi utilizzatori.
Per ogni dubbio o specifica richiesta potete contattare direttamente MONDO.