Anniversary Games
Dal 26 al 28 luglio, Londra ha ospitato l'annuale appuntamento con il
London Athletics Grand Prix che quest'anno, per celebrare un anno dall'inaugurazione di Londra 2012, si è svolto allo
Stadio Olimpico, su pista
Mondotrack, all'interno del
Queen Elizabeth Olympic Park. Per questo motivo l'evento, che ora fa parte della
IAAF Diamond League, ha assunto il nome di
Anniverary Games. Nella prima giornata di gare, protagonista assoluto è stato
Usain Bolt, che davanti a 80.000 spettatori entusiasti ha vinto i 100 m con il suo miglior tempo stagionale, 9.85. Nei 200 m, successo per il giamaicano
Warren Weir, bronzo a Londra 2012, che ha corso in 19.89. In campo femminile, grandi prestazioni per la ceca
Zuzana Hejnova, che ha vinto i 400 m ostacoli con il miglior tempo personale (53.07), e per l'americana
Shannon Rowbury, che ha vinto i 3000 m correndo in 8:41.46, miglior tempo stagionale. Nella seconda giornata di gare, ancora Usain Bolt protagonista, questa volta con i compagni di squadra della staffetta 4x100: Mario Forsythe, Kema Bailey-Cole e Warren Weir. La
squadra giamaicana ha vinto con un gran tempo, 37.74. Grande entusiasmo anche per il due volte campione olimpico di Londra 2012, il britannico
Mo Farah, che ha vinto la gara di 3000 m, sfiorando il record nazionale britannico sulla distanza, che resiste dal 1972. Nei 3000 siepi, il keniano
Brimin-Kiprop Kipruto ha fatto registrare il record del meeting, con il tempo di 8:06.86. In campo femminile, ottima prestazione della nigeriana
Blessing Okagbare, che ha vinto la finale dei 100 m femminili realizzando il nuovo record africano con il tempo di 10.79. Solo quarta l'olimpionica
Shelley-Amm Fraser-Price, che però in batteria ha corso in 10.77, miglior prestazione mondiale stagionale. Il terzo giorno di gare, ha visto scendere in pista gli
atleti paraolimpici che, davanti a 65.000 spettatori, hanno dato vita a gare combattute ed emozionanti. Sulla distanza del miglio T54, il britannico
David Weir (coach: Jenny Archer) non solo ha vinto, ma ha realizzato il record del mondo con il tempo di 3:16.40. Altri due record assoluti sono arrivati dalla finale della combinata 100 m T43/44: il brasiliano
Alan Oliveira nella categoria T43 ha corso in 10.57;
Richard Browne nella categoria T44 in 10.75. Ottimo tempo anche per il britannico
Jonnie Peacock, giunto terzo con il record nazionale di 10.84, che ha così commentato: “C'erano delle condizioni fantastiche oggi: un vento di +1,9m/s e una pista Mondo come questa, condizioni ideali per essere veloci”.