Situato a pochi chilometri da Parigi, il comune di Villepinte (38.000 abitanti circa) ha recentemente completato il rifacimento del Complexe Sportif André Mariage, che ospita il campo da calcio sede del Club Flamboyant.
Nel 2021, il club di Villepinte, con i suoi 400 tesserati e la prima squadra promossa in serie D1, si è trovato davanti a un bivio: il vecchio campo in erba sintetica, installato nel 2005, non rispettava più il regolamento della Federazione Francese di calcio e doveva quindi essere sostituito.
A Villepinte, il Complexe Sportif è a disposizione della comunità sette giorni su sette:
dalle scuole che lo utilizzano al mattino, agli allenamenti pomeridiani delle numerose rappresentative giovanili, fino alla prima squadra dei Flamboyants che un weekend ogni due ospita la partita di campionato. Senza contare gli eventi culturali.
Era quindi necessario sostituire il vecchio terreno di gioco con un nuovo manto capace di soddisfare i requisiti della Federcalcio francese e sopportare un utilizzo intensivo da parte della comunità locale, senza danneggiarsi.
Il 16 ottobre 2021 è stato inaugurato il Complexe Sportif André Mariage, dedicato all’ ex vicesindaco e assessore allo sport del comune di Villepinte.
Per assecondare le necessità della squadra ufficiale e delle altre rappresentative, i lavori sono stati ultimati in soli tre mesi e mezzo.
La scelta del sistema in erba sintetica utilizzato per realizzare il campo da calcio è stata fatta dall’Amministrazione Comunale, confrontandosi con il Club dei Flamboyants:
“Si è trattato di una scelta del club che utilizza il campo, dettata principalmente dal comfort di gioco che questo sistema assicura, molto vicino a quello di un campo in erba naturale. - spiega l’attuale assessore allo sport di Villepinte, Max Maran - Da tempo coinvolgiamo sistematicamente le società sportive nei progetti che realizziamo: è un lavoro in perfetta collaborazione e ci affidiamo alla loro esperienza come utilizzatori per prendere le decisioni finali”.
I Flamboyant desideravano un campo confortevole, performante e sostenibile: un campo in erba sintetica senza intaso prestazionale, che potesse essere certificato dalla Federazione di calcio francese e fosse contemporaneamente più ecologico rispetto ai sistemi con intasi in gomma (SBR) e richiedesse una manutenzione ridotta rispetto ai sistemi con intasi organici.
La scelta è ricaduta sul sistema MondoTurf X3T PLUS 22 A EF, che abbina un manto MONDO X3T PLUS a un sottotappeto elastico in schiuma di poliuretano.
L’effetto elastico delle fibre combinate del manto, sommato all'azione del sottotappeto ammortizzante, migliora l'assorbimento degli urti e rende superfluo l'uso di riempitivi prestazionali.
Il sistema è quindi privo di microplastiche e viene semplicemente stabilizzato con sabbia silicea.
“I giocatori e i tecnici sono soddisfatti del campo, che risulta morbido e ha già fatto registrare una diminuzione degli infortuni.
Inoltre, il campo, privo di intaso prestazionale che copra le fibre, ha una resa estetica eccellente e somiglia maggiormente all'erba naturale.” racconta Cirille Kouassi, direttore tecnico dei Flamboyants.
Oltre al campo di calcio sono state realizzate due zone di riscaldamento, dotate delle stesse caratteristiche tecniche, dietro una delle porte.
La peculiarità di un campo di calcio in erba sintetica senza intaso è quella di offrire nel tempo durabilità e prestazioni costanti. Nel caso di un impianto come quello di Villepinte, sottoposto a intenso utilizzo, sono però necessarie attenzione e puntualità nella manutenzione.
L’Assessorato allo Sport di Villepinte, in particolare, vista la soddisfazione del Club per le prestazioni del campo e consapevole delle necessità dell’impianto, delle, ha programmato di farsi carico direttamente delle operazioni di manutenzione ordinaria, che prevedono una spazzolatura settimanale/quindicinale della superficie, al fine di preservare al meglio il nuovo manto in erba sintetica del campo di calcio.
Una cura fondamentale per garantire alla collettività l’utilizzo del Complexe Sportif André Mariage sette giorni su sette e permettere che questo impianto diventi il cuore pulsante della comunità sportiva della città.