Per la decima volta consecutiva Mondo partecipa alle Olimpiadi come Fornitore Ufficiale. La pista Mondotrack dello Stadio Olimpico di Londra e le attrezzature per le diverse discipline dell’atletica leggera sono il fiore all’occhiello tra i numerosi materiali e i servizi tecnici forniti.
Quelle di Londra 2012 sono le decime Olimpiadi consecutive che vedono la partecipazione di Mondo, un traguardo storico. “Sono passati 34 anni dalla firma del primo contratto, per Montreal 1976 - ha dichiarato Maurizio Stroppiana, Amministratore Delegato di Mondo, quando, il 28 maggio 2010 è stato firmato ufficialmente l’accordo con il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Londra 2012 (LOCOG) -. Sono stato onorato e orgoglioso di poter siglare il nostro decimo contratto di fornitura olimpica: Mondo continua a essere un riferimento costante e imprescindibile per il successo di tutti gli eventi sportivi di caratura internazionale”. Con la firma dell'accordo con cui Mondo è diventata Official Supplier for Sport Flooring and Equipment delle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Londra 2012, si è rinnovato per la decima volta consecutiva il rapporto dell’azienda con gli organizzatori dell'evento sportivo più atteso, un rapporto basato sulla cultura dello sport e sulla tecnologia a servizio delle performance e della sicurezza dell'atleta. “Sulle piste Mondo ho conquistato il mio primo record mondiale e vinto diverse medaglie Olimpiche e quindi sono sicuro che l’azienda fornirà servizi e prodotti eccellenti, in linea con le precedenti edizioni olimpiche e con il nostro progetto che ci vede collaborare con partner internazionali di primissimo piano”, ha dichiarato Sebastian Coe, Presidente del Comitato Olimpico Londinese.
In qualità di Fornitore Ufficiale, Mondo fornisce non solo i materiali ma tutti i servizi di logistica e supporto tecnico sia nelle fasi precedenti, che durante e dopo l'evento. Durante i Giochi l'attenzione sarà concentrata, senza dubbio, però, sulla pista di atletica dello Stadio Olimpico, dove si svolgeranno le competizioni icona dei Giochi. Gli atleti gareggeranno sulla superficie Mondotrack, presentata per la prima volta in occasione dei Giochi di Pechino 2008, e adattata per l'evento londinese alle specifiche esigenze dello stadio e del clima inglese. Di colore rosso, abbinato al grigio per le aree esterne, con una dimensione fuori dal comune di ben 16.000 mq complessivi, la pista dello Stadio Olimpico punta a superare i grandissimi risultati ottenuti da quella di Pechino, dove furono realizzati 38 record, tra mondiali, olimpici, continentali e di categoria, senza considerare i record personali. Oltre a quella olimpica, Mondo ha installato altre due piste Mondotrack: una lunga 80 metri per l’ultimo riscaldamento prima della gara, posizionata sotto la tribuna principale dello Stadio Olimpico, e una di 400 metri, uguale a quella per le competizioni, posata accanto all'impianto e destinata sempre al riscaldamento degli atleti.
Le potenzialità della pista olimpica sono state messe alla prova dai giovani atleti britannici che, dal 4 al 7 maggio 2012, hanno partecipato ai British Universities and Colleges Sport (BUCS), prime gare ufficiali ospitate sulla pista dello Stadio Olimpico di Londra. Particolarmente entusiasta si è dimostrato lo sprinter Aikines-Aryeetey, vincitore dei 100 m che, intervistato da SkySports, si è sbilanciato prevedendo un nuovo record del mondo sulla sua distanza "Credo che questa pista sia pronta per accogliere quella che sarà senza dubbio un'Olimpiade molto veloce. È la pista Mondo più veloce, è proprio bella”. Il ragazzo ha poi aggiunto: “Ovunque corro mi piace fare un test con una pallina da cricket: se la faccio rimbalzare su una pista normale la pallina rimbalza fino al ginocchio, su una pista Mondo, invece, arriva fino al fianco. Ciò vuol dire che tutta l'energia che scarichi sulla superficie ti ritorna indietro aiutando a migliorare la performance, per cui non ci sono scuse per non correre veloci”. Molto positivo anche il commento dell'irlandese Justine Kinney, vincitrice dei 400 m ostacoli ai BUCS, prima gara in assoluto corsa sulla pista olimpica: “La pista è incredibile - ha detto -, sembra di volare!”.
Una pista come Mondotrack non nasce dall'oggi al domani. Fin dagli anni '80 il Centro Ricerche Mondo ha iniziato a collaborare con autorevoli laboratori impegnati nello studio della scienza biomeccanica, tra i quali quello dell'Università di Zurigo, dell'Università di Roma, dell'Università di Harvard, dell'Istituto di Biomeccanica di Valencia, dello Human Performance Laboratory, dell'Università di Calgary. L'obiettivo è stato da subito quello di realizzare una pista che offrisse un elevato comfort senza però diminuire le performance atletiche. La svolta è avvenuta nel 2007, quando una nuova ricerca condotta dal team ingegneristico Mondo e da ricercatori dell'Università di Pavia ha permesso un approccio completamente innovativo per la realizzazione della superficie, creata con una nuova impronta e un sottostrato con geometria esagonale estremamente performante. ***
Mondotrack è il risultato di una lunga fase di studio che ha visto lavorare fianco a fianco Mondo e l'Università di Pavia, nelle persone del professore Remo Lombardi e Mauro Testa, ricercatore esperto in biomeccanica. “Insieme a loro siamo riusciti a mettere a punto un sistema in grado di misurare le performance dell'atleta su questa pista”, ricorda Giampiero Gambino, allora responsabile dello sviluppo del prodotto per il team Mondo. “Abbiamo integrato dei sensori - racconta - all'interno di speciali solette che gli atleti hanno poi inserito nelle calzature indossate durante le prove. Con un collegamento bluetooth abbiamo fatto in modo che questi sensori trasmettessero a un computer i dati relativi alla pressione del piede durante le varie fasi del rolling. Intanto, erano state preparate quattro piste di prova sulle quali gli atleti correvano, ignorando quale fosse quella su cui stavamo lavorando. Così siamo riusciti a verificare che la strada imboccata fosse quella giusta”.
“Analizzando il movimento di rotazione del piede - ricorda il dottor Testa -, abbiamo modificato la forma degli alveoli che si trovano sotto la pista, a contatto con l'asfalto. Il concetto era quello di mettere a punto una superficie che permettesse il deformarsi della pista secondo il movimento del piede. Ci siamo resi conto che una forma esagonale, leggermente allungata nella direzione della corsa aiutava l'atleta a percepire una sensazione di grande comodità e ne migliorava anche le prestazioni".
Così è nata Mondotrack, una pista che unisce praticità, performance e senso di comfort. Si tratta di una pavimentazione sportiva prefabbricata a base di gomme naturali e sintetiche, calandrata e vulcanizzata, costituita da due strati con diverse caratteristiche biomeccaniche. Recentemente gli ingegneri di Mondo hanno perfezionato il design del supporto alla pista con l’introduzione di un’impronta dalla forma a diamante allungato, senza angoli a 90°. In questo modo, le pareti cellulari flettono facilmente in qualsiasi direzione, e non solo in avanti, dando il supporto e l’ammortizzamento ideale per l’allenamento, garantendo nel contempo un incredibile tempo di reazione per la competizione. La maggiore sicurezza è garantita da un migliore assorbimento degli urti, mentre la più elevata compressione verticale e la minore pressione sul piede assicurano un livello di comfort mai ottenuto prima. Dal punto di vista della performance atletica, la maggiore area di contatto e il migliore supporto laterale del piede, garantiscono un ritorno di energia molto più elevato.
A differenza delle piste in poliuretano, dove è la superficie a contatto con il piede ad avere l’effetto ammortizzante, con Mondotrack l’assorbimento degli urti avviene nella parte sottostante. In questo modo, lo strato superiore della pista può essere ottimizzato per migliorare la performance. Un altro vantaggio è dato dal maggior effetto trazione: gli atleti possono fare a meno dei tradizionali tacchetti, optando per quelli smussati che non penetrano la superficie; così facendo, si evita lo spreco di energia dovuto allo sforzo che il piede compie per staccare i tacchetti dalla superficie. Inoltre, la proprietà di rimbalzo intrinseca nella gomma agisce come una pedana, generando un ritorno di energia molto più elevato ogni volta che il piede si stacca dalla superficie. Da non sottovalutare poi la resistenza del materiale che compone la pista: Mondotrack è progettata per essere sempre performante e mantenere un ottimo aspetto anche dopo anni di utilizzo, anche quando viene messa a dura prova, come in occasione delle cerimonie di apertura e chiusura di un’Olimpiade, dove è chiamata a sostenere il peso dei grandi palchi che caratterizzano eventi di questo genere.
Dopo oltre due anni di lavoro il team di ricerca, sviluppo e innovazione Mondo, ha presentato ufficialmente la nuova linea di attrezzature per alta competizione “Gamma 2012”, che verrà utilizzata nelle varie discipline dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Londra. La presentazione è avvenuta a Saragozza, dove il Direttore Generale di Mondo Iberica, Santiago Palomera, ha fatto gli onori di casa, accompagnato dagli atleti spagnoli Jackson Quiñónez, Isabel Macías e María José Poves. Le attrezzature della Gamma 2012 sono state rinnovate sia dal punto di vista estetico che nel loro design, seguendo le indicazioni del Comitato Organizzatore dei Giochi (LOCOG), ma anche ascoltando i suggerimenti dei giudici e degli atleti impegnati nelle diverse discipline olimpiche. Per quanto riguarda l’atletica, la nuova gamma comprende, oltre agli ostacoli e alle piramidi segna corsia, i tabelloni e gli strumenti di misurazione elettronici, le attrezzature per il salto in alto, gli indicatori di distanza e i carrelli portadischi, portamartelli,portapesi e portagiavellotti. La Gamma 2012 è caratterizzata dal colore rosso, che si sostituisce al blu utilizzato tradizionalmente da Mondo sulle proprie attrezzature. Il look dei prodotti che vedremo a Londra è stato però personalizzato con i colori olimpici, come richiesto dal LOCOG e verrà svelato solo al momento delle gare.