Viaggio negli stabilimenti Mondo per seguire la nascita di una pavimentazione sportiva indoor
Dopo la partita di pallavolo, la rete viene rimossa e nella palestra sono trasportati i cavalletti e gli assi per la lezione di ginnastica. In realtà, nella stessa settimana la struttura ospiterà un’assemblea di studenti e tre sedute di yoga che si tengono a giorni alterni. Potrebbe essere lo scenario comune di una palestra che viene gestita per ottimizzare al meglio il tempo, ma pensiamo a quante sollecitazioni differenti viene sottoposto il pavimento di quella sala: pallone, scarpe di ogni genere, piedi nudi, ma anche spostamento di attrezzature e così via. Una vera palestra polivalente ha necessariamente bisogno di una superficie resistente, versatile e duratura. In pratica, una superficie in gomma targata Mondo.
Salas Arguis è Product Manager Sport Flooring del Gruppo Mondo. La incontriamo negli stabilimenti di Alba dove, oltre alle piste di atletica, l’azienda piemontese produce le superfici in gomma destinate allo sport indoor. È lei a spiegarci quanto sia importante la scelta del materiale giusto per attività sportive da svolgere al coperto. “Realizzare la pavimentazione per una palestra o un palazzetto non è come fare una pista di atletica o un campo di calcio”. Racconta Salas. “Su un campo di calcio si gioca a pallone e su una pista si corre. Ma in una palestra si svolgono spesso tante attività differenti e quindi bisogna vagliarle bene tutte per scegliere una superficie in grado di resistere e offrire sempre il massimo livello di prestazioni”.
Il settore delle pavimentazioni indoor è molto vario. Mondo produce superfici in gomma e parallelamente sistemi in legno e pavimentazioni viniliche, per andare incontro a tutte le esigenze del cliente. “I sistemi in legno sono destinati a usi specifici, come per esempio il basket, e devono rispettare precise richieste delle federazioni. La scelta di altri materiali sintetici potrebbe, invece, essere fatta più che altro per ottenere buoni risultati con una spesa moderata e Mondo è in grado di accontentare qualunque esigenza. Tuttavia, noi abbiamo la gomma nel DNA, sappiamo crearla, plasmarla, personalizzarla e sappiamo che per una pavimentazione sportiva indoor che non sia in legno, è questa la scelta più indicata. La gomma è l’unico materiale in grado di garantire quelle caratteristiche biomeccaniche e di durata che servono a un impianto di alto livello. È l’unico materiale che permette di realizzare una vera superficie duratura e polivalente”.
Se il legno rappresenta spesso un’opzione specifica e non discutibile, la scelta tra gomma e altri materiali resilienti è invece sempre frutto di un ragionamento che deve essere fatto con grande attenzione. “C’è una differenza fondamentale fra la gomma e gli altri materiali sintetici – racconta Salas. – Gli altri offrono un buon rapporto tra qualità e prezzo, ma solo la gomma è in grado di garantire una durata nel tempo e una resistenza che dopo 10 anni permette di conservare le stesse caratteristiche biomeccaniche e di risposta elastica del primo giorno. La maggior parte degli altri materiali subisce negativamente lo scorrere del tempo, indurisce e perde le sue caratteristiche biomeccaniche, come la capacità di assorbimento di energia. La gomma, no. Ciò è dovuto a qualità intrinseche del materiale e anche alle nostre conoscenze nella lavorazione, che ci permettono di migliorare e potenziare le sue caratteristiche innate di resistenza all’usura, all’invecchiamento e conservazione dell’elasticità”. Tutte queste caratteristiche vengono impresse nella gomma all’interno degli stabilimenti Mondo di Gallo d’Alba.
Negli stabilimenti di Gallo d’Alba, la linea produttiva per le pavimentazioni sportive indoor corre parallela a quella per le piste di atletica. Le materie prime selezionate seguono lo stesso processo che abbiamo descritto in queste pagine, ma le “ricette” e la lavorazione del prodotto che i tecnici di Mondo hanno elaborato sono necessariamente differenti, perché diverso è l’utilizzo delle pavimentazioni. “Mentre il semilavorato di una pista viene vulcanizzato in un forno lungo 30 metri” racconta Danilo Galliano, tecnico di laboratorio Mondo, “quello di una superficie indoor come Mondoflex sfrutta una macchina chiamata rotocure, una pressa continua che schiaccia la mescola calandrata per una decina di minuti ad alta temperatura, vulcanizzandola e dando al prodotto finito le caratteristiche e qualità uniche che conosciamo”.
“Una superficie indoor in gomma è sottoposta a numerosi test, diversi rispetto a quelli per una pista di atletica” racconta Galliano, accompagnandoci a visitare il laboratorio.
“Una pista viene testata con una macchina che ne controlla la resistenza all’usura simulando le scarpe chiodate di un’atleta, mentre una superfice indoor sarà testata con strumenti e metodologie che ne misurino la resistenza all’impronta residua e alle abrasioni, simulando l’usura prodotta da scarpe diverse e dal peso di attrezzature sportive utilizzate nei palazzetti, come i canestri o le tribune amovibili”. I test che il laboratorio esegue sui lotti di superficie prodotta, non si limitano, però, a verificarne solo la durata: la normativa europea che stabilisce quali superfici possano essere classificate come pavimentazioni sportive prevede che vengano effettuati test biomeccanici che garantiscano ai giocatori comfort e sicurezza durante lo sport.
“Nel nostro laboratorio abbiamo uno strumento specifico per verificare la conformità delle pavimentazioni alle norme internazionali: testiamo i valori di shock absorbtion, deformazione verticale e ritorno di energia generati. Sono parametri fondamentali per misurare e capire la sensazione di morbidezza, elasticità e comodità che l’atleta potrà percepire durante una partita o un allenamento.”
Testata così la performance, le prove si spostano alla sicurezza: “Facendo passare a pendolo un pattino in gomma sulla superficie, ne verifichiamo i valori di resistenza allo scivolamento. Negli sport indoor questo è un fattore molto importante: dobbiamo trovare il giusto compromesso che permetta a un pallavolista di scivolare correttamente durante un tuffo per recuperare la palla e a un giocatore di pallamano di avere il piede ben saldo a terra durante i cambi di direzione. Solo così potremo garantire un prodotto che risponda a pieno alla esigenze del cliente”.
Mondo è stata fra le prime aziende a portare la gomma nelle strutture sportive indoor e ancora oggi è leader incontrastato del settore. La resistenza nel tempo non è l’unico vantaggio che questo materiale offre. “Per una sua caratteristica fisica, il PVC, ad esempio, ha bisogno, quando viene posato, di cordoli di giuntura che devono legare una striscia all’altra – racconta Salas. – Per quanto questi giunti possano essere fatti bene, saranno sempre visibili all’occhio e con il passare del tempo anche il piede dell’atleta potrebbe “accorgersene”. La cosa è diversa quando si posa una superficie di gomma. In questo caso le giunture risultano praticamente invisibili e la superficie è perfettamente omogenea”. Con il passare del tempo ci sono zone che più di altre mostrano i segni dell’usura, per esempio sotto un canestro. “Noi lo sappiamo benissimo, per questo consigliamo di usare una pavimentazione in gomma se si vuole mantenere una superficie che resiste al tempo e alle abrasioni”.
Combinando le proprie superfici resilienti con dei sottostrati lignei, Mondo è in grado di offrire una vasta gamma di sistemi Combined Elastic. Si tratta, come nel caso di Elastiflex, di pavimentazioni con una doppia risposta elastica: quella locale della superficie in gomma (point-elastic) e quella distribuita su tutta l’area del sottostrato (area-elastic).
Questi sistemi a doppia risposta elastica offrono il massimo in termini di prestazioni, sicurezza e resistenza meccanica e assicurano un elevato livello di uniformità e performance su tutta la superficie.
Mondo, grazie a studi specifici, ha ulteriormente ottimizzato le caratteristiche di questi sistemi, aggiungendo alle proprie soluzioni Mondoelastic dei particolari supporti brevettati, con forma troncoconica, che hanno la capacità di assorbire gli urti più violenti e di tornare in posizione originale grazie a una camera d’aria interna.
“Il nostro punto di forza – continua Salas Arguis – è la visone globale che abbiamo dello sport e di tutte le esigenze ad esso correlate. La divisione Indoor di Mondo produce anche attrezzature sportive: tribune telescopiche, canestri. Quindi siamo in grado di anticipare e risolvere tutte le problematiche che possono presentarsi durante l’utilizzo o il montaggio delle attrezzature. Il nostro ufficio tecnico lavora insieme all’architetto per garantire i risultati migliori e mettere a disposizione tutta la nostra esperienza. Siamo in grado di metterci nei panni dell’atleta, ma anche del progettista o della persona addetta alla manutenzione della struttura”.
Lasciando lo stabilimento di Gallo d’Alba è chiaro il perché una pavimentazione in gomma sia la migliore soluzione per una struttura indoor che vuole essere polivalente e funzionale, e il miglior investimento nel tempo grazie alla formidabile resistenza di questo materiale.
Oltre alla qualità dei propri materiali, mondo mette a disposizione dei clienti la grande competenza tecnica in ogni fase del progetto, dall’idea al design, fino alla posa e alla manutenzione quotidiana delle pavimentazioni. “È questo il nostro valore aggiunto ed è per questo che il nostro lavoro viene apprezzato in tutto il mondo”.