L’edizione 2010 della Final Four di Euroleague è stata la prima dopo l’accordo siglato tra gli organizzatori dell’evento e Mondo. Oltre a una pavimentazione all’avanguardia, giocatori, pubblico e addetti al lavori hanno potuto apprezzare la tecnologia e la qualità di tutti gli strumenti messi a disposizione per un evento così speciale.
Migliorare la cooperazione tra le diverse leghe europee di basket e aiutarne lo sviluppo, la ULEB (Unione delle Leghe Europee di Pallacanestro) nacque nel 1991 con questo intento per iniziativa della lega italiana, quella spagnola e quella francese. L’iniziativa ebbe un tale successo, passando in breve tempo da 3 a 16 federazioni iscritte, che nel 2000 l’organizzazione decise di dar vita a una nuova Euroleague in contrappposizione a quella organizzata dalla FIBA (Federazione Internazionale Pallacanestro). Da quel momento è inziata una nuova era per la pallacanestro europea che si è posta l’obiettivo di avvicinarsi sempre più agli standard NBA. L’Euroleague, la massima competizione europea per club, che si svolge dal 1958, è stata fin da subito lo strumento più adatto per mostrare un’immagine più spettacolare e di conseguenza più appetibile per spettatori e media. “Guardiamo sempre al futuro e vogliamo continuare a migliorarci. L’impegno verso i nostri fan si esprime attraverso tre importanti decisioni: incrementare il numero di team e nazioni che possono avere accesso alla competizione; costruire nuovi palazzetti; cooperare con i nostri partner TV per assicurare produzioni sempre migliori. L’obiettivo finale è quello di incrementare il numero di fan e offrire un prodotto di qualità sia per chi va al palazzetto si per chi guarda di fronte alla TV”, ha dichiarato Jordi Bertomeu, CEO dell’Euroleague Basketball.
La continua ricerca d’innovazione da parte di Euroleague ha portato nell’ottobre del 2009 alla sigla di un accordo con Mondo. L’azienda, che ha così potuto implementare la propria presenza nel basket, dopo numerose importanti forniture tra cui quelle olimpiche di Atene 2004 e Pechino 2008, si è impegnata a fornire i propri materiali per tre edizioni della Final Four di Euroleague. L’accordo prevede la fornitura di tutte le attrezzature per la disputa delle semifinali e delle finali, dagli impianti oleodinamici trasportabili su ruote, comprendenti tabelloni, anelli e reti per i canestri, a tutte le apparecchiature elettroniche indispensabili per svolgimento dei match. Inoltre, Mondo avrà la possibilità di studiare e realizzare, in collaborazione con il team Euroleague, nuovi prodotti per le future edizioni, conformi alle necessità e al look Euroleague. "Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto questo accordo di partnership che riteniamo si adatti perfettamente alla nostra filosofia – ha raccontato Jordi Bertomeu -. Mondo è un punto di riferimento per tutta l’industria sportiva mondiale e il suo costante supporto ad Euroleague e l’impegno dimostrato a sostegno di Euroleague for Life sono un chiaro esempio di come vogliamo rapportarci con i nostri partner".
La prima Final Four di Euroleague con pavimentazione e attrezzature Mondo si è giocata al Palais Omnisports di Paris Bercy dal 7 al 9 maggio 2010 e ha visto la vittoria del FC Barcelona. Le quattro squadre partecipanti si sono date battaglia sul parquet Fast Break System 2, sistema di pavimentazione smontabile che assicura il massimo della performance agli atleti nel pieno rispetto della loro integrità fisica. Una delle caratteristiche particolarmente apprezzata dagli organizzatori è stata il poco tempo necessario per l’allestimento del parquet prima della Final Four: due team composti da tre persone hanno posato la pavimentazione in sole 3 ore. “Il sistema Fast Break System 2 ha permesso di ridurre di quasi la metà il tempo necessario per l’allestimento. Ciò risulta vantaggioso sia per le squadre che possono testare la pavimentazione con largo anticipo durante gli allenamenti, sia per i nostri partner che vedono ridursi i costi di allestimento”, commenta Jordi Bertomeu.
In qualità di partner ufficiale Mondo ha preso parte al progetto di responsabilità sociale Euroleague for Life, iniziato nella stagione 2006-07 con l’obiettivo di costruire un palazzetto per il basket in una zona povera della città che ospita la Final Four. Il progetto si basa sulla convinzione che sport e salute sono valori importanti nella formazione positiva dell’individuo in un mondo dove povertà, malattia, guerre e catastrofi affliggono milioni di persone. Semplicemente facendo dello sport le persone possono sentirsi meglio sia fisicamente che mentalmente. In occasione della Final Four di Parigi, Euroleague for Life e Mondo hanno lavorato insieme alla Federazione Francese per ristrutturare il campo da basket dell’Ospedale Salpêtrière, che ospita un reparto di psichiatria che tratta bambini dagli 8 ai 18 anni, molti dei quali utilizzano il campo da basket per scopi terapeutici. Euroleague e Mondo hanno donato all’ospedale nuovi canestri e alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato alcuni giocatori delle quattro squadre finaliste. “È una gioia essere qui oggi a Parigi con questi ragazzi - ha detto Jordi Trias, giocatore del Barcellona -. Questi ragazzi hanno le loro difficoltà, ma se possiamo dar loro qualcosa di speciale per un giorno, quel giorno diventa speciale anche per noi”.