Grazie a un profondo intervento di ristrutturazione, nel 2011 una delle più antiche piste di ghiaccio d’Europa è tornata allo splendore di un tempo. Mondo ha partecipato ai lavori fornendo buona parte delle pavimentazioni dell’edificio che ospita la pista.
Inaugurata nel 1870, la pista di pattinaggio del Parco Cittadino di Budapest (Városligeti Műjégpálya) è tra le più antiche in Europa e tra le più grandi del mondo. Considerata monumento storico, questa pista di ghiaccio artificiale è tornata ad essere uno dei luoghi preferiti dai cittadini e dai turisti in visita alla capitale ungherese, dopo un periodo di abbandono durato oltre quarant’anni. Grazie a un importante progetto di ristrutturazione, infatti, la pista e il palazzo che la ospita sono tornati allo splendore di un tempo, permettendo ai visitatori di godere di un luogo ricco di carisma e del fascino di altri tempi.
Quando il progetto di ristrutturazione fu approvato nel dicembre del 2008, le intenzioni erano chiare: resuscitare un luogo che in passato era stato al centro della vita sociale di Budapest, fornendo così alla città un'arma in più per richiamare il turismo verso la capitale ungherese. I lavori, che hanno riguardato sia la pista sia i palazzi che fanno parte dell'impianto, sono cominciati nel 2009 con la ricostruzione della pista di pattinaggio.
Grazie ai lavori, la pista misura oggi 12.000 mq, con un aumento della superficie del 15% rispetto al passato, e comprende uno spazio riservato all'hockey su ghiaccio. La qualità della superficie ghiacciata è garantita dai circa 210 km di tubi del sistema incorporato di raffreddamento. I lavori di ristrutturazione dell'edificio principale, costruito nel 1893, hanno permesso di restituirgli l'aspetto originario di fine XIX secolo. Uno degli interventi più importanti ha riguardato il recupero di un'ala dell'edificio, che era stata bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale. All'interno del palazzo, è stato ripristinato l'aspetto che le stanze avevano nel 1926, con l'ampliamento di alcuni spazi per permettere l'installazione di un centro per il turismo e una sala per gli eventi, che permette di organizzare eventi come mostre e conferenze.
La nuova struttura, costata 4,7 miliardi di fiorini (di cui circa tre provenienti dal Fondo Europeo per lo sviluppo regionale) è stata subito messa alla prova, ospitando pochi giorni dopo la riapertura al pubblico, 16 dicembre 2011, il Campionato Europeo di pattinaggio a velocità (disputato dal 6 al 8 gennaio 2012). Una prova che è stata brillantemente superata.
Uno dei problemi che i progettisti hanno dovuto affrontare è stata la necessità di utilizzare una pavimentazione adatta a quegli spazi comuni pensati per ospitare persone che calzano pattini. Il problema è stato superato affidandosi a Mondo e alla soluzione Ramflex.
“In tutte le zone dove la gente spesso si muove con i pattini, prima o dopo essere stata in pista, negli spogliatoi e nelle toilette, è stata installata la pavimentazione Ramflex da 6mm. In totale, sono stati posati 1.650 mq di colore grigio, su richiesta dei progettisti, tranne che nelle toilette, dove il colore scelto è stato il nero. La scelta è caduta sul Ramflex perché c'era bisogno di un materiale particolarmente resistente e dalle caratteristiche che contraddistinguono il prodotto Mondo. Il risultato è stato ottimo”, commenta Laszlo Kende, della TopTrade.
La ristrutturazione della pista di pattinaggio ha consentito il recupero di tutta l'area intorno alla struttura favorendo la nascita di iniziative ed eventi in ogni periodo dell'anno. Se, infatti, durante i mesi invernali la pista è utilizzata per pattinare, durante l'estate diviene il luogo ideale per passare giornate all'aria aperta, magari dedicandosi al canottaggio o navigando sul lago a bordo di piccole imbarcazioni. Nei mesi più caldi, l'area dove sorge la pista viene riempita d'acqua per creare un laghetto artificiale che sulle sue rive ospita eventi artistici e culturali, come la mostra Art on Lake. Prima della ristrutturazione, il lago non veniva curato e questa trascuratezza aveva causato una drastica diminuzione nell'affluenza al Parco Cittadino. Con il rinnovamento avvenuto tra il 2009 e il 2011, è stato reso un servizio a tutta la città, espandendo le possibilità di attrattiva turistica di Budapest.