Portare lo sport nel bel mezzo della giungla. È questa la sfida che ha messo a dura prova la squadra di Mondo, ma che ha offerto grande soddisfazione proprio per aver superato problematiche mai incontrate prima.
Creare una struttura all’avanguardia per promuovere con successo la pratica dello sport in tutta la nazione, con questo obiettivo le autorità dell’Angola si sono rivolte a Mondo per la realizzazione dello Stadio Mbuco Mabele, che oggi è la struttura ideale per allenare i futuri campioni in discipline come calcio, pallamano, pallacanestro, atletica e calcio a cinque. Un progetto allo stesso tempo affascinante e impegnativo, che ha visto Mondo attingere a tutte le proprie capacità professionali e la propria esperienza per soddisfare le richieste del governo angolano e superare i problemi logistici legati all’ubicazione dell’impianto, nel bel mezzo della giungla.
Il completamento dello stadio municipale Mbuco Mabele è stato un momento di grande soddisfazione sia per le autorità angolane che per Mondo. La posizione di Buco-Zau, cittadina con una popolazione di circa 40.000 abitanti nella provincia di Cabinda all’interno della giungla, scelta per ospitare l’installazione, ha rappresentato una sfida che inizialmente è apparsa impossibile da vincere. Lo stato delle infrastrutture, soprattutto le strade, e la fornitura di acqua limitata avrebbero potuto essere un ostacolo insormontabile nella realizzazione del progetto, ma l’esperienza di Mondo ha permesso di gestire la consegna dei materiali e il trasferimento della squadra di lavoro in loco senza grossi problemi. “Rispettare le scadenze previste è stato un vero miracolo. Tutto il materiale è arrivato dal Portogallo senza che si sia persa una sola vite”, commenta con orgoglio João Pedro Marques, direttore commerciale di Mondo Portugal. Riuscire a costruire uno stadio nel centro della giungla dell’Angola, senza mettere a repentaglio la qualità dell’installazione, è motivo di grande orgoglio per l’azienda di Alba, così come aver assistito all’entusiasmo della popolazione locale al termine dei lavori. “E’ stata un’impressionante maratona, soprattutto per i problemi logistici - continua Marques -, ma alla fine il risultato ottenuto ha soddisfatto tutti, compresa la gente di Buco-Zau”.
La realizzazione dello stadio Mbuco Mabele è stato il risultato di un duro lavoro di preparazione. Per prima cosa l’area destinata all’installazione è stata completamente sgombrata da alberi, cespugli e altra vegetazione. Successivamente, si è passati al livellamento del terreno e l’area è stata preparata prima dell’applicazione dello strato bituminoso. Poi è stata la volta del posizionamento dei sistemi di irrigazione e bonifica, dopodiché è avvenuta la posa del manto erboso artificiale. A questo punto sono state erette le barriere e le recinzioni che circondano il campo e sono state assemblate le strutture delle tribune. I componenti del terrapieno sono stati assemblati in modo da formare un’unità singola. Dopo il campo da calcio si è passati alla pista, con l’applicazione di uno strato adesivo allo strato bituminoso, e la successiva stesura della pavimentazione sportiva. “Dopo un processo di finitura e ritocco di tutti i componenti l’opera è stata finalmente considerata completata. Alla fine abbiamo festeggiato con una memorabile cerimonia di inaugurazione alla quale hanno partecipato tutti i bambini della zona” ricorda Marques.
Tutte le strutture previste dal progetto sono state realizzate, dagli spogliatoi alle sale tecniche, oltre alla realizzazione delle tribune, del campo da calcio a 11 in erba sintetica, la pista a 8 corsie e l’annesso campo polivalente. Lo stadio Mbuco Mabele è il primo campo di calcio nella provincia di Cabinda e l’utilizzo di strutture all’avanguardia e delle tecnologie più avanzate, approvate dalle federazioni internazionali, ne fanno un centro sportivo di altissima qualità. Per il campo di calcio, infatti, è stato utilizzato il sistema in erba artificiale Mondoturf NSF Monofeel, mentre per la pista di atletica è stata scelta la pavimentazione Sportrack e per il campo polivalente la Sportflex Impronta Foca. I sedili scelti per le tribune sono Mondoseat 6. “Abbiamo sempre fatto molta attenzione nel selezionare i migliori prodotti per qualsiasi progetto in Africa. Certo, l’installazione richiede più manutenzione, ma da quel punto di vista siamo stati attenti a prendere la giusta attrezzatura e fornire un’adeguata formazione ai dirigenti locali. Questa filosofia è parte integrante della nostra azienda”, afferma Joao Pedro Marques. “Il distretto di Buco-Zau adesso ha un grande stadio di calcio con strutture di prim’ordine, grazie alla professionalità e al duro lavoro svolto da Mondo”, ha commentato Anibal Rocha, Governatore della Provincia di Cabinda e responsabile dei progetti sportivi in questa regione dell’Angola.