Riprogettare un campo di atletica può essere un'impresa colossale, ma aver portato a termine le modifiche previste per la University of Arkansas in 149 giorni ha dell'incredibile. Questo è quanto è accaduto al campo John McDonnell, chiamato così in onore di uno degli allenatori più brillanti della storia dell'atletica della NCAA (National Collegiate Athletic Association).
Negli ultimi trent'anni la struttura per atletica outdoor della University of Arkansas è stata più volte rimessa a nuovo, anche con interventi di notevole entità. Le prime modifiche a quella che in origine si chiamava University Track risalgono agli ultimi anni Ottanta. In previsione dei Campionati SEC (Southeast Conference Championships) era stata installata una nuova superficie per gare di atletica e le dimensioni della struttura riservata alla press box erano state raddoppiate. Per migliorare il look, intorno al perimetro della struttura era stata installata una recinzione in ferro battuto.
In occasione dei Campionati SEC del 1994 erano state messe a nuovo le piste per le corse e le aree di salto. Inoltre sono stati installati un sistema di rilevamento dei tempi completamente automatizzato e un tabellone con i punteggi. Nel 1998 c'è stato un nuovo intervento radicale, con una ripavimentazione e la realizzazione di piste in cemento per il salto con l'asta lungo i bordi del campo interno.
Sono stati poi installati posti a sedere scoperti per oltre 2000 spettatori, con vista sulla pista per i 400 metri a nove corsie e il campo interno. Il progetto generale della struttura prevedeva spazio a sufficienza per svolgere praticamente tutte le discipline di atletica outdoor in contemporanea, se necessario.
Il 26 settembre 1998 il nome della struttura è stato cambiato in campo John McDonnell, in onore del leggendario allenatore di atletica. Nel corso della sua carriera ventennale, l'allenatore McDonnell ha vinto 42 campionati NCAA, compresi 11 campionati di corsa campestre, 19 di atletica indoor e 12 di atletica outdoor. Questo record gli ha permesso di conseguire più vittorie di qualsiasi altro allenatore sportivo nella storia dell'atletica universitaria.
Nel 2005 il campo John McDonnel era pronto per un'altra rimessa a nuovo, ma questa volta si è trattato di molto più del semplice rifacimento della pavimentazione di una pista. La University of Arkansas si stava preparando a ospitare i Campionati SEC di atletica indoor del 2006 e iniziò quindi a ricostruire la struttura dalle fondamenta.
Si decise di installare una pista IAAF (International Association of Athletics Federation) di classe I che, essendo più ampia, ha richiesto la realizzazione di nuovi progetti. Questa monumentale impresa è stata completata in soli 149 giorni, in tempo per le gare SEC.
Ai lavori, costantemente monitorati da due sovrintendenti della Kinco Constructors LLC, hanno preso parte ben 20 subappaltatori. Oltre 200 persone hanno lavorato a ritmo serrato in un'area relativamente ristretta, sette giorni su sette – e il tutto senza interferire con il normale svolgimento delle lezioni alla University of Arkansas.
La superficie del campo John McDonnell è caratterizzata dalla pista Super X Performance di Mondo, realizzata in base a un sofisticato progetto di biomeccanica. La pista, lunga 400 metri, offre nove corsie da 1,21 metri nell'area ovale e due ulteriori piste di velocità da 1,21 metri.
Il campo interno ospita numerose sezioni per i diversi sport, compresi un fossato con acqua per il salto in corsa, due pedane per il lancio del peso, due aree bidirezionali per il salto con l'asta, due aree bidirezionali per il salto in lungo e il salto triplo, due piste per il lancio del giavellotto e due aree per il salto in alto.
Per garantire agli spettatori una visione a 360°, uno schermo LED 4,9 m x 2,7 m è stato installato all'estremità nord dello stadio. In precedenza erano al massimo 2.000 le persone che potevano assistere alle gare all'aperto, ma in seguito ai nuovi interventi la capacità della struttura è passata a 7.000 unità. Inoltre, se necessario altre 3.000 persone possono sostare sulle gradinate con postazioni a sedere o strutture temporanee.
Nel maggio del 2006, durante i Campionati SEC, il campo John McDonnell è stato nuovamente dedicato alla memoria dell'allenatore che aveva vinto di più nella storia dell'atletica universitaria. In seguito, atleti provenienti da varie regioni hanno imparato a conoscere il suo nome, poiché lo stadio ha ospitato altre competizioni, compresi i Campionati NCAA Mideast Regional Championships e l'annuale John McDonnell Invitational.
Nel 2008 il campo John McDonnell fu insignito del titolo di struttura dell'anno per le
gare di atletica outdoor dalla American Sports Builders Association per l'eccellenza dimostrata a livello di progettazione e realizzazione.