La prima edizione dei Campionati del mondo di staffetta ha tenuto a battesimo, nella regione caraibica, la nuova pista Mondo Sportflex Super X 720 che ha contribuito al successo di questo nuovo appuntamento sportivo.
Il 24 e il 25 maggio 2014 a Nassau, capitale delle Bahamas, si è svolta la prima edizione dei IAAF World Relays (Campionati del mondo di staffetta). Lo stadio Thomas A. Robinson, capace di accogliere 15.000 spettatori, ha ospitato alcuni dei migliori atleti del mondo, molti dei quali già protagonisti a Londra 2012 e Mosca 2013. L'evento è nato dalla volontà della Federazione Internazionale di Atletica di colmare un vuoto all’interno del proprio programma di eventi. “Approfondite ricerche da parte della IAAF hanno confermato che le staffette sono molto popolari sia tra i tifosi che tra gli atleti. Abbiamo pensato così a un vero e proprio evento di squadra, concentrato su nazioni e team, non solo sui singoli atleti. Le diverse Federazioni locali hanno confermato che erano pronte a partecipare e così sono nati gli IAAF World Relays”, spiega Paul Hardy, IAAF Competitions Director. All'evento hanno partecipato oltre 500 atleti provenienti da più di 40 nazioni.
Le gare si sono svolte sulla nuova pista Mondo Sportflex Super X 720 che coniuga il meglio di Sportflex Super X Performance, la finitura superficiale con un'elevata resistenza ai chiodi, e il backing esagonale di Mondotrack, garantendo un incremento significativo del comfort senza pregiudicare la performance atletica. L'impianto di Nassau, che ospiterà anche l'edizione 2015 dei World Relays, è il primo in America Latina e nella regione caraibica, e tra i primi al mondo, a essere dotato di questa innovativa superficie. “La pista, certificata Classe 1 dalla IAAF, si è comportata molto bene e il Comitato Organizzatore dell'evento ne è rimasto molto soddisfatto”, commenta Michael Tovar, Regional Manager di Mondo per l'America Latina e i paesi caraibici.
Rispetto ad altri grandi eventi che si sono disputati su pista Mondo, questa volta l'azienda ha dovuto affrontare una situazione particolare all'interno dello stadio Thomas A. Robinson. Lo Stadio Nazionale di Nassau, infatti, nasce come dono del governo cinese a quello caraibico: i cinesi hanno costruito tutto lo stadio e fornito una loro pista. Il problema è nato quando la IAAF ha testato la pista e ha fatto sapere che non c'erano i presupposti per ottenere la certificazione necessaria per ospitare i World Relays. “È stato allora che si è pensato di contattare Mondo, anche se a quel punto il tempo a disposizione era davvero poco: quattro mesi, compreso il tempo necessario per rimuovere la pista precedente”, ricorda Michael Tovar. Mondo, oltre a rimuovere la vecchia superficie, ha dovuto effettuare delle correzioni di impostazione del design della pista, prima di installare la nuova. Una corsa contro il tempo che Mondo ha vinto grazie anche al team presente a Nassau, composto da un product manager, tre installatori e due tecnici per le segnature. Sei tecnici Mondo ai quali si sono uniti gli operai di una compagnia locale.
La pista Mondo Sportflex Super X 720 non ha deluso le attese facendo registrare, tra l'altro, ben tre record del mondo e una serie di migliori prestazioni stagionali in tutte e dieci le discipline che si sono corse. Il primo record del mondo è arrivato dalla staffetta 4x1500 m donne, con la squadra del Kenya (Cherono, Kipyegon, Jelagat, Obiri) che si è imposta col tempo di 16:33.58. Il secondo record del mondo è opera della staffetta 4x200 m uomini giamaicana (Ashmeade, Weir, Brown, Blake), che correndo in 1:18.63 ha battuto il precedente record che resisteva da 20 anni. Il terzo record del mondo è arrivato dalla 4x1500 maschile, sempre grazie al Kenya che, correndo lo strepitoso tempo di 14:22.22, ha frantumato il record precedente, fatto registrare sempre dai kenioti nel 2009. Ottima prova anche da parte dell'Etiopia, giunta terza con il proprio record nazionale: 14:41.22. Difficile immaginare un debutto più entusiasmante per i Campionati mondiali di staffette.
“La IAAF va sempre sul sicuro quando un grande evento si svolge su una pista Mondo. Gli IAAF World Relays l'hanno confermato con tre record del mondo nella prima edizione. Mondo ha mostrato la consueta flessibilità e creatività che ha permesso di svolgere questa nuova iniziativa IAAF”, commenta Paul Hardy.
Grandi tempi sono stati realizzati anche nelle altre discipline. La 4x100 uomini è stata vinta dalla Giamaica (Carter, Ashmeade, Forte, Blake) che nelle qualifiche ha fatto registrare il miglior tempo dell'anno con 37.71. La Gran Bretagna, vincitrice del bronzo, nelle qualifiche ha segnato il miglior tempo europeo con 37.93. La 4x400 uomini ha visto il successo degli Stati Uniti (Merritt, Verburg, McQuay, Taylor) che hanno corso in 2:57.25, miglior tempo dell'anno. Seconda, la staffetta delle Bahamas e terza quella di Trinidad & Tobago che con 2:58.34 ha realizzato il record nazionale. Miglior risultato stagionale europeo per la Gran Bretagna, giunta quarta in 3:00.32. La 4x200 m USA donne (Solomon, Meadows, Knight, Duncan) si è imposta col tempo di 1:29.45. Sorprendente secondo posto per la Gran Bretagna, che ha fatto registrare il record nazionale con il tempo di 1:29.61. La 4x400 m USA (Trotter, Sanya, Hastings, Atkins) ha corso il miglior tempo stagionale in 3:21.73. Seconda la Giamaica e terza la Nigeria. Ottima prestazione della staffetta francese, che con il tempo di 3:25.84 ha realizzato il miglior tempo stagionale europeo. Anche la 4x800 m donne è stata vinta dalla squadra americana (Price, Lara, Wilson, Martinez) con il tempo di 8:01.58, davanti a Kenya, record africano con 8:04.28, e Russia.
Dopo due giorni di gare, il medagliere ha visto affermarsi in prima posizione la squadra degli Stati Uniti (5 ori, 2 argenti, 1 bronzo) che si è così aggiudicata il primo testimone d'oro, firmato Mondo, direttamente dalle mani di Lamine Diack, presidente della IAAF, che a conclusione dell'evento ha così commentato: “Nel paradiso di sole, mare e sabbia, come si definiscono le Bahamas, abbiamo vissuto un vero paradiso sportivo che ha eccelso oltre ogni aspettativa. La gente ha abbracciato le IAAF World Relays e il loro rumore e supporto continuerà a risuonare nei nostri ricordi per molti anni a venire”.
Se vuoi vedere come nasce una pista Sportflex Super X 720 guarda questo video: http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=XPrWf5T7kdE